Carissimo presidente Trump,
mi permetta di esprimerle la mia gratitudine per l’idea che ha espresso in seguito agli episodi che si sono verificati nei giorni scorsi in America. Dovrebbe suggerire la cosa anche ai nostri politici, perché l’idea di “armare” gli insegnanti dovrebbe davvero fare capolino anche nella nostra nazione .
Eh già, perché io vorrei essere una maestra “armata”.
Vorrei davvero che i ministri italiani mi offrissero la possibilità di entrare in classe con delle armi potenti, anziché quelle scariche e obsolete che spesso mi ritrovo tra le mani; mi perdonerà se preferisco chiamarle” strumenti”.
Vorrei poter avere tutto ciò che mi occorre ogni giorno per fare al meglio il mio lavoro : ore di compresenza, ore di potenziamento reali e non solo scritte su un foglio di carta, una supplente quando serve, fondi destinate alle scuole che mi permettano di formarmi , di offrire ai mie alunni strumentazioni adeguate e spazi idonei ad accoglierli, servizi per i genitori…
Tra tutte le armi tra cui poter scegliere vorrei qualche dimostrazione di stima ogni tanto; in modo che forse anche i cittadini italiani possano ricominciare ad avere stima negli insegnanti, che, se posso permettermi, nella maggior parte dei casi svolgono il proprio lavoro con impegno e tenacia anche quando è difficile.
L’arma più potente che posso imbracciare, al momento è la mia passione, la mia dedizione e l’amore che nutro per la mia professione, ma come lei ben sa, a volte le munizioni finiscono, e allora bisogna necessariamente averne di nuove.
Mi piacerebbe avere armi molto potenti per quegli studenti che fanno fatica, quelli che non imparano subito o che non hanno le possibilità di “farcela”, pensi a quante cose meravigliose potrei fare se oltre alla passione , all’iniziativa e al coraggio avessi anche qualcosa di più concreto tra le mani per loro ogni giorno.
Credo che se si riservasse maggiore importanza a questo tipo di armi e se davvero si armassero gli insegnanti con gli strumenti adatti, allora forse non ci sarà bisogno, un giorno, di mettere loro tra le mani armi vere.
Una maestra .