Il pensiero creativo

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“La creatività per molto tempo è stata considerata una capacità caratteristica solo di alcune persone, come una dote innata che non poteva essere insegnata; per questo motivo fino a poco tempo fa il mondo della scuola se ne è occupato solo in piccola parte. Gli studi psicologici che si sono occupati di questa capacità hanno rivelato che in realtà il pensiero creativo o divergente può essere stimolato e gli insegnanti possono facilitarne e favorirne lo sviluppo. La creatività potenzialmente è presente in ogni persona, il fatto che si sviluppi in modo più o meno evidente dipende dal contesto in cui ognuno cresce e dalle stimolazioni che riceve durante il suo percorso formativo. Il pensiero creativo consiste nella capacità di ideare differenti soluzioni allo stesso problema, ragionando in modo flessibile e fluido e trovando risposte insolite e originali. I bambini possono essere avvantaggiati nello sviluppo di questo stile di pensiero perché sono meno influenzati dal pensiero convenzionale e più spontanei rispetto agli adulti. Una persona che sa utilizzare il pensiero creativo è capace di mettere insieme idee apparentemente lontane, collegandole e trovando nuove soluzioni e di considerare gli elementi di una situazione data, individuare le relazioni tra loro e organizzarli in modo differente”

Ho tratto queste riflessioni da un articolo della rivista digitale dire, fare e insegnare con cui collaboro.

QUI  puoi leggere l’intero articolo:

https://www.direfareinsegnare.education/didattica/il-pensiero-creativo/

Ho pensato per te ad una attività che ti aiuterà a stimolare il pensiero creativo dei tuoi bambini e delle tue bambine. Si tratta di una proposta che si sviluppa attraverso due immagini che rappresentano una soluzione problema; nella prima c’è una pianta che ha sete e che necessita di essere bagnata. Nella seconda immagine invece c’è la mamma che non ha acqua da dare alla pianta perchè in casa non esce acqua dal rubinetto.

   

 

L’insegnante spiega la situazione ai bambini mostrando loro le immagini.

A questo punto propone loro di trovare delle soluzioni alternative al problema. Dove può prendere la mamma l’acqua per bagnare la pianta?

I bambini propongono le loro soluzioni (… che vanno tutte bene, poco importa che siano più o meno reali) e ne disegnano una sul cartellino vuoto.

Potete riproporre l’attività immaginando contesti diversi e sempre nuovi.

Qui puoi scaricare il materiale:

 

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