L’attesa è il futuro che si presenta a mani vuote diceva Michelangelo. Uno spazio sospeso da riempire.
Il tempo che precede il Natale è carico di quell’attesa che ogni giorno si fa più intensa e che mi piace riempire di piccoli gesti, parole e suggestioni.
Quest’anno mi piacerebbe riempire questa attesa insieme a maestre che condividano con me il desiderio di farne un tempo condiviso, arricchente e prezioso. Uno spazio quotidiano che diventa un appuntamento da dedicare a se stesse/i, un tempo lento per nutrire quella magia che precede il Natale.
Per questo motivo ho creato Parole sotto l’albero. La newsletter speciale che diventa punto di incontro. Ventiquattro mail, una al giorno, cariche di idee, spunti, atmosfere per te e per la tua classe.
COME FUNZIONA PAROLE SOTTO L’ALBERO?
Tu mi offri un caffè al giorno e io ti raggiungo ogni mattina, prima che la tua giornata abbia inizio.
Per il momento ti chiedo ancora un po’ di pazienza, ti aggiornerò e ti racconterò meglio il progetto con l’avvicinarsi delle feste.
A presto.